Ci lascia, silenziosamente, una Persona luminosa, sensibile, forte, generosa, altruista. Un curioso, un innamorato della vita e delle persone. Un’Anima Bella, in grado di vedere “dentro”, vedere “attraverso”. Di cogliere e di condividere, raccontando con semplicità e poesia. Un Viaggiatore, che ha trovato il suo percorso ed è riuscito a fare della sua vita un’opera d’arte. Un gigante. Un Esempio. Una vera, profonda, solida Radice per chiunque l’abbia conosciuto.
Ciao Ettore, grazie di tutto.
Francesco
Due tranciareticolati, diversi tra loro, saldati in posizione aperta, si uniscono nella forma perfetta di una sfera, che li sostiene. Può essere l’uomo che supera il conflitto e, nell’apertura al dialogo con il diverso, raggiunge l’unità che sostiene il tutto. Possono essere due pappagalli che cantano e svolazzano, o due innamorati che stanno per baciarsi (chi vede il cuore?).
Oppure possono essere dei vecchi rottami di ferro saldati insieme.
A ciascuno di noi la scelta di cosa voler vedere. Di cosa voler includere nella propria vita: quali pensieri pensare, quali azioni compiere, quali strade percorrere. Nel tempo che abbiamo.
Francesco